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Cittadinanza Italiana Trentina

La cittadinanza per chi ha le sue origini nel trentino può essere più complicata di quanto sembri. oh  diritto alla cittadinanza italiana se è nato Dante Causa  alcuni  regione dove ero solito fare  parte di  L'impero austro-ungarico ha le sue peculiarità  e requisiti  che potrebbe finire per essere risolta in via giudiziale presso il Tribunale di Roma.
nonostante sia  conosciuta come "cittadinanza italiana trentina", ce ne sono diversi  comunicare  oltre la provincia di Trento e  Tirolo  che può essere incluso in questa situazione.

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Impero Austro-Ungarico

L'Italia ha avuto il suo  processo di unificazione  iniziato il  1848, con la conquista e l'annessione di territori precedentemente di proprietà della Chiesa Cattolica e dell'Austria, come Lombardia, Toscana, Modena, Parma.
Poco dopo furono rovesciate e annesse anche le monarchie che controllavano la Sicilia e Napoli. Solo nel 1870 la conquista di Roma, che rese irrealizzabile l'opposizione religiosa all'unificazione.
Tuttavia, le regioni di Trento, Bolzano e Gorizia appartenevano al cosiddetto Impero Austro-Ungarico, e furono annesse al territorio italiano solo dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1920, con la firma del Trattato di Saint-Germain.
Poiché il grande movimento di emigrazione avvenne principalmente tra il 1870 e il 1900, molte famiglie di queste regioni emigrarono come austriache.
Che cosa succede
  inizia un'impasse;
"Come richiedere la cittadinanza italiana ad un ascendente allora considerato austriaco?"
"Se poi non ho diritto alla cittadinanza italiana, ho diritto alla cittadinanza austriaca? No!
Con l'estinzione dell'Impero Austro-Ungarico si estinse anche la cittadinanza austro-ungarica. E l'Austria oggi è un nuovo paese. In altre parole, il diritto è stato perso.

Dopo la pressione popolare dei discendenti del Trentino e delle altre province annesse, il governo italiano ha fatto un'eccezione: la legge n.  379/2000 ha consentito a questi soggetti il riconoscimento della cittadinanza italiana in via amministrativa, semplicemente presentando documenti e storia familiare.

Ma siccome non sono tutti fiori,
  questa legge era in vigore tra il 2000 e il 2010  e chi ha presentato l'ordinanza in questo periodo, ne ha approfittato!

Attualmente, nonostante le forti pressioni da parte dei discendenti non riconosciuti in questo periodo e gli ambienti trentini diffusi in tutto il Brasile e nel mondo, non si prevede che il governo italiano ceda e apra di nuovo una nuova opportunità per questi individui.
 

Sebbene la maggior parte dei casi di riconoscimento della cittadinanza italiana si riferisca ad antenne nate o emigrate prima del 1920,  ci sono ancora possibilità remote  che il tuo caso è speciale


1) Se è nato dopo il 16.07.1920, in quanto cittadino italiano, quindi hai diritto e puoi svolgere il processo in via amministrativa;

2) Se è emigrato dopo il 16.07.1920 e tu hai
  come provare queste informazioni attraverso la carta di arrivo, ad esempio, puoi anche fare il processo in modo amministrativo.  

Diversamente, il tribunale procede per il Tribunale di Roma (dove non esiste ancora giurisprudenza  100%  formato)

Discendenti di cittadini austro-ungarici o la famosa "Cittadinanza Trentina"

Chi fosse nato nel territorio dell'Impero Austro-Ungarico secondo la tabella sottostante ed immigrato dall'Italia prima del 16/07/2020 (Trattato di Saint-Germain), avrebbe dovuto fare domanda al Circolo Trentino entro il 20/12/2010 per hanno diritto alla cittadinanza italiana.

Coloro che sono immigrati dopo tale data, e lo dimostrano mediante un certificato di sbarco, possono procedere all'iter per il riconoscimento della cittadinanza italiana normalmente presso il comune o il consolato italiano.

Il 14/12/2000 il Parlamento italiano ha approvato la Legge 12.14.2000 n. 379, con lo scopo di "risarcire" i discendenti di coloro che sono emigrati dai territori in questione prima del 1920, e il termine è scaduto nel 2010.

Finché il Parlamento italiano non approvi un altro provvedimento che garantisca i discendenti degli “austro-ungarici  / trentinos” gli stessi diritti nei confronti di altri discendenti di italiani non possono essere ottenuti amministrativamente nel comune o consolato italiano. 

Per i loro discendenti c'è solo la possibilità di un'azione legale davanti alla Giustizia italiana. Deve dedurre una discriminazione su base territoriale nell'applicazione della legge sul riconoscimento della cittadinanza.

ELENCO DELLE COMUNITÀ  E FRAZIONI PER LE QUALI LA LEGGE N. 91 DEL 1992 NON SI APPLICA IN VIA AMMINISTRATIVA (necessaria  procedimento giudiziario a Roma): Clicca qui

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